In occasione dell’Americas Lodging Investment Summit (ALIS) tenutosi a fine gennaio 2025, sono emerse diverse previsioni chiave per il settore hospitality negli Stati Uniti, che si presenta con una moderata crescita dell’occupazione e una forte enfasi su esperienze personalizzate e tecnologicamente avanzate, nonché su un’espansione significativa del segmento del lusso.

I consuntivi 2024

Secondo i consuntivi di Lodging Econometrics, alla fine del quarto trimestre del 2024 la filiera della progettazione e realizzazione di hotel negli Stati Uniti ha raggiunto un nuovo massimo storico con 6.378 progetti e 746.986 camere, registrando un aumento del 7% nel numero di progetti e dell’8% di camere rispetto all’anno precedente. Inoltre, sempre Lodging Econometrics nel 2025 prevede l’apertura di 730 nuovi hotel con 82.538 camere, ossia un aumento dell’offerta dell’1,5% che si prevede ulteriormente in rialzo dell’1,7% per il 2026. In termini di occupazione media delle camere per il 2025, le proiezioni di STR-CoStar sono state leggermente riviste al rialzo rispetto allo scorso anno e si attestano al 63,1%.

I segmenti di mercato: sempre in crescita il lusso

Diversi gruppi mantengono una prospettiva ottimistica. Hilton Worldwide Holdings Inc., ad esempio, ha registrato un aumento del 5,9% del valore delle proprie azioni, raggiungendo un massimo storico di 273,01 dollari. La società prevede una crescita netta dei propri hotel e resort tra il 6% e il 7% per il 2025, attribuendo questo ottimismo a un ambiente normativo più favorevole e a una crescita economica più sostenuta.

È infatti il segmento del lusso che continua a mostrare solide prospettive, con uno sviluppo più marcato rispetto alle strutture più economiche. Il segmento hotel di lusso negli Stati Uniti ha registrato un notevole aumento delle tariffe medie, con un numero crescente di strutture che addebitano oltre 1.000 dollari a notte per una camera standard. Secondo il Wall Street Journal, nel 2024 il numero di hotel statunitensi con una tariffa media giornaliera superiore ai 1.000 dollari è più che triplicato rispetto al 2019, passando da 22 a 80 strutture. Questo incremento è attribuito alla continua domanda da parte di viaggiatori benestanti e alla crescente richiesta di suite e camere comunicanti.

Tuttavia bisogna segnalare che alcuni grandi nomi del settore come Marriott International e Booking Holdings, per il 2025 prevedono riduzioni del personale e tagli al budget a causa di una diminuzione della domanda di viaggi da parte dei consumatori a basso reddito.

Fonti: Lodging Econometrics, STR-CoStar, Hotel Business, Reuters, The Wall Street Journal


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