L’hospitality design nel 2025 negli Stati Uniti si concentra su flessibilità, personalizzazione, benessere e sostenibilità, creando ambienti che rispondono alle esigenze in evoluzione dei viaggiatori moderni.

In generale, il settore si orienta verso spazi fluidi e multifunzionali, superando le tradizionali configurazioni compartimentate. Le aree comuni, come le lobby, vengono ripensate per ospitare attività diverse, tra cui ristorazione, lavoro e socializzazione.

Il concetto di “lusso accessibile” sta guadagnando terreno, con un’attenzione crescente alla personalizzazione delle esperienze per soddisfare le diverse esigenze degli ospiti, siano essi famiglie, coppie o viaggiatori singoli. In particolare, soprattutto per i boutique hotel, si stanno esplorando soluzioni con spazi più piccoli e servizi personalizzati, esperienze specifiche e curate, interazioni su misura per l’individuo.

Il benessere olistico è al centro dell’attenzione, insieme al design evocativo che mira a creare atmosfere emozionali attraverso l’uso di texture, illuminazione, suoni e profumi. Ecco quindi l’inclusione di servizi come spazi per yoga, palestre mobili e illuminazione circadiana nelle camere. Inoltre, le strutture wellness si stanno evolvendo per offrire esperienze comuni. Un approccio che mira a elevare la connessione emotiva degli ospiti con lo spazio, offrendo esperienze sensoriali complete.

Infine, la sostenibilità rimane una priorità, con un’attenzione particolare all’uso di materiali naturali e pratiche ecologiche nel design degli interni. L’integrazione di elementi locali e artigianali contribuisce a creare spazi che riflettono la cultura e l’ambiente circostante, offrendo un’esperienza più autentica agli ospiti.

Fonte: Hospitality Design magazine

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