P PANTONE
Immagine Pantone

Nel mondo dei colori può capitare spesso di essere fraintesi. Come assicurarsi che il “blu” del logo della vostra azienda sia esattamente lo stesso “blu” riportato sulle pareti dello stand, sui materiali informativi o sul banner posizionato sopra il vostro allestimento? Non bastano certo indicazioni generiche come: un blu oltremare, cielo, scuro, chiaro…

Per un lavoro professionale è infatti necessario utilizzare dei codici internazionali e universalmente riconosciuti come il codice Pantone e la scala RAL.

Vi è però una distinzione da fare tra Pantone e RAL: Pantone è uno standard per la definizione dei colori, utilizzato specialmente in campo grafico, il cui nome deriva dall’omonima azienda statunitense. Il sistema Pantone è stato messo a punto negli anni cinquanta per poter classificare i colori nel sistema di stampa a quadricromia, ricorrendo ad un codice, i colori, con le relative numerazioni e denominazioni (che con il tempo sono andate moltiplicandosi), sono quindi inseriti in un catalogo, la classica “mazzetta”.

RAL è invece l’acronimo di Reichsausschuss für Lieferbedingungen, il Comitato del Reich Tedesco istituito nel 1925 per legittimare i termini e le condizioni di vendita. Da allora la scala RAL è una scala di colori utilizzata tendenzialmente nell’ambito di rivestimenti e vernici, in cui ogni singola tonalità è associata ad un codice di 4 cifre (in cui la prima indica la gradazione del colore principale).

Per definire per esempio, l’esatto colore delle pareti del vostro stand in base al colore del vostro logo, sarà quindi utile, conoscere il codice RAL o il corrispondente codice Pantone di quest’ultimo.

Volete saperne di più sul mondo dei colori? Leggete la nostra serie di post dedicata a tutti i colori del business.

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