In una realtà sempre più dominata dalla tecnologia, anche il mondo del commercio tradizionale è costretto ad affrontare nuove sfide  e a rinnovarsi per rimanere competitivo. L’e-commerce, infatti, continua a crescere a un ritmo sostenuto e costante, tanto che nel 2015 il valore dell’e-commerce B2C mondiale ha raggiunto la quota di 1.671 miliardi di dollari. La sempre maggiore diffusione di online marketplace costringe il mondo del retail tradizionale a rinnovarsi e a sperimentare inconsueti accostamenti tra food e shopping, per distinguersi in un contesto sempre più competitivo ed offrire ai propri clienti un’occasione esperenziale ed olistica.

È così che il food & beverage fa la propria comparsa negli store tradizionalmente non legati al settore food.

Come racconta un interessante articolo dell’edizione marzo/aprile del magazine Restaurant development + design, dai negozi di abbigliamento a quelli di calzature, è sempre più comune trovare uno spazio dedicato alla ristorazione, al fine creare una relazione personale con il cliente, farlo sentire a casa e permettergli di fargli “vivere” il brand prima di acquistare. Tra i più noti marchi che uniscono il mondo del fashion e quello dell’hospitality ci sono, ad esempio, i brand americani TOMS e Urban Outfitters. TOMS ha deciso di installare all’interno dei propri store juice bar e coffee bar, arredati secondo i più moderni concept di restaurant design. Urban Outfitters, addirittura, ha acquistato un gruppo di ristoranti. Il design dei lussuosi bar e ristoranti integrati negli store dei grandi marchi è generalmente curato da noti architetti e interior designer, e grande attenzione è dedicata alla realizzazione degli spazi, che devono configurarsi come una vera e propria estensione del brand stesso. Anche brand internazionali di moda rivolti al mass market, come l’americano Macy’s, si stanno adeguando a questa tendenza, dotandosi di apposite divisioni Food nei propri punti vendita. 

Questo trend, sviluppatosi originariamente negli Stati Uniti, si sta rapidamente diffondendo anche in Europa. Un esempio molto affascinante è Tiramisù Delishoes,  il primo Fashion Restaurant Dessert Bar d’Italia, recentemente inaugurato nel quartiere di Brera, cuore pulsante di Milano. Prendendo come modello , il locale – così raccontano i proprietari sul sito internet dedicato – punta a coniugare in nuovo innovativo due mondi apparentemente distanti ma che, in realtà, hanno molto in comune: il food e il fashion made in Italy. Nasce così un concept esclusivo con una forte componente estetica ed esperienziale. I trend-watcher sono in attesa di scoprire come questa promettente tendenza si svilupperà nel medio-lungo termine in Europa e nel resto del mondo.

Il connubio tra shopping e food&beverage è sicuramente una grande opportunità per i professionisti operanti nel mondo delle forniture di servizi per l’ospitalità.

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