Conoscere il linguaggio e l’utilizzo del colore è importante per chi si occupa di marketing e comunicazione. In questa serie di post presentiamo alcuni aspetti fondamentali legati ai colori e alla loro funzione: una conoscenza importante per valorizzare il proprio brand e prodotto e veicolare il messaggio più appropriato.

Se il colore contribuisce a definire l’azienda, diventa importante sapere con precisione quali siano i significati comunicati dalla propria scelta e in questo percorso può aiutare lo studio che viene definito “psicologia dei colori”. La domanda da porsi, prima di prendere decisioni in termini di tonalità e sfumature è infatti questa: cosa voglio trasmettere? Quando è chiaro il proprio messaggio diventa, infatti, molto più facile fare una scelta ad hoc.

Partiamo da quella gamma di toni generalmente rassicuranti e identificati (non a caso) come i colori caldi.

Ogni colore porta con sé una miriade di sfumature di significato, alcune più immediate e altre meno. Il giallo, ad esempio, è portatore di positività, gioia e ottimismo, ma viene utilizzato anche per stimolare la creatività. È scientificamente provato, infatti, che questa tonalità sia in grado di favorire la capacità di prendere decisioni, controllando i processi logici e di apprendimento. Non è certo un caso quindi che i noti foglietti adesivi si siano fatti inizialmente conoscere proprio associati al colore giallo: uno strumento che da sempre, con la sua versatilità, salta all’occhio e incoraggia ad appuntarsi idee nuove e originali. Ma attenzione a bilanciare le quantità! Una dose eccessiva di giallo può infatti creare situazioni di ansia e stress in chi osserva, distogliendo quindi il cliente dall’obiettivo iniziale.

Se il giallo è per antonomasia il colore della felicità, il rosso è il colore della passione. Andando un po’ più a fondo nella ricerca di significati nascosti vediamo che questa tonalità è ideale per trasmettere energia e forza. Il rosso, inoltre, chiama all’azione: i bottoni virtuali per confermare un acquisto sono infatti spesso contrassegnati con questo colore, dato che è in grado di suscitare impulsività. Ma se si può essere certi che il rosso sia sempre in grado di provocare una risposta, non sempre è quella desiderata. Universalmente il rosso è conosciuto come segnale di attenzione (basti pensare ai cartelli stradali di stop, uguali in tutto il mondo) e può, specie se utilizzato nella sfumatura sbagliata, creare un senso di distacco dal brand. Insomma, un colore per veri coraggiosi! Non a caso, sono innumerevoli i casi di brand di successo che hanno fatto del rosso la loro sfumatura iconica: passando dalla più nota bevanda al mondo fino a toccare i vertici della moda italiana.

Tra questi due colori primari si pone l’arancione. Nascendo da questi ultimi porta con sé l’allegria del giallo e la vitalità del rosso. Come caratteristica peculiare l’arancio è però in grado di far sentire a proprio agio l’osservatore, come se fosse sempre “a casa propria”. Vivacità, estro, creatività e entusiasmo: queste le emozioni principali che vengono suscitate da questo colore. Una tonalità sicuramente energica, ma anche sbarazzina. Non proprio ideale per trasmettere professionalità e serietà, anche se non mancano eccezioni eccellenti. Non si può dimenticare, infatti, il primo conto bancario che ha fatto dell’arancio il suo punto di forza, aprendo la strada anche ad altre realtà di risparmio che vogliono apparire sempre più “famigliari” verso i clienti, attraverso l’utilizzo dei colori caldi.

Color sells, right color sells better!

Se volete saperne di più sull’argomento seguite la serie di post dedicati all’uso dei colori. Ma se non avete tempo di aspettare la pubblicazione di tutti i post, contattateci e saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande. Avete già scelto quali colori utilizzare nelle vostre campagne di comunicazione, manifestazioni fieristiche e presentazioni?

Lanari Associates, grazie all’esperienza maturata negli anni nel campo del marketing e della comunicazione internazionale, può aiutarvi a trovare la veste più adatta. Perché il colore giusto fa la differenza!