Mai prima d’ora la R+T è stata così internazionale! I visitatori sono arrivati a Stoccarda da 125 paesi, dico ben 125 paesi; nel 2009 erano 106. Cos’altro, se non questo dato, potrebbe evidenziare lo status raggiunto da questa fiera leader mondiale? Gli espositori internazionali hanno costituito il 66% del totale: degli 816 espositori complessivi, 538 erano di provenienza straniera, precisamente da 39 paesi. Non c’è bisogno di dire che la R+T è la fiera delle innovazioni poiché essa indica il ritmo delle innovazioni all’interno del settore. Le novità sono sviluppate per la R+T e presentate al pubblico mondiale alla R+T. A Stoccarda non si avviano solo contatti e non si presentano solo novità – qui si generano anche affari concreti.

Ulrich Kromer von Baerle – Portavoce della Direzione Landesmesse Stuttgart GmbH

R+T, fiera leader mondiale per avvolgibili, porte/portoni e protezione contro il sole, compirà 50 anni nel 2015, e ad ogni edizione dimostra di trovarsi  assolutamente al passo con i tempi.

Ma quali sono i motivi principali che hanno portato la R+T a un anniversario così importante? Il dottor Walter Gehring, direttore generale della Messe Stuttgart per 21 anni, dà una chiave di lettura interessante:

I motivi principali del successo della R+T sono stati, a mio parere, la straordinaria qualità degli stand e le tante innovazioni presentate dai leader di mercato. La cadenza triennale è stata di fondamentale importanza perché questo è il ritmo delle innovazioni del settore che ha poi portato le imprese importanti di tutto il mondo a presentare le novità alla R+T. Inoltre, grazie a questo aspetto, la quota di visitatori provenienti dall’estero ha sempre superato il 50%. La R+T ha dato vita a molti rapporti personali tanto da rendere enorme l’identificazione con la fiera, tanto ieri quanto oggi.

Vediamo dunque un po’ di storia… come è arrivata fin qui R+T?

La prima fiera internazionale specializzata in avvolgibili esordì nel maggio 1965 come “R 65” al Killesberg di Stoccarda. I 117 espositori provenienti da otto paesi e il 25% – 40% di visitatori stranieri (la fonte di questi dati sono le stesse imprese espositrici) furono il primo indizio del grande potenziale, anche internazionale, di questa fiera. La R 65 occupava ancora un solo padiglione; due anni dopo erano già quattro e cinque con la R 69. Nel 1971 il numero degli espositori era quasi raddoppiato, raggiungendo le 222 unità. I 12.000 visitatori provenivano da 31 paesi e cinque continenti.

Gli anni 80 furono per la R+T un vero boom: in soli sei anni il numero dei visitatori praticamente raddoppiò. Se nel 1982 si contavano ancora 17.000 operatori, alla R 88 gli organizzatori registrarono quasi 30.000 persone.

Uno dei motivi principali è da attribuire al cambiamento della cadenza: da biennale (fino al 1979), la fiera divenne triennale (dal 1982). Questo ritmo corrispondeva molto di più al ciclo innovativo del settore. Alla R si mostravano sempre più novità, sviluppate proprio per la fiera. La R divenne un elemento congiunturale ancora più trainante del settore.

Si fece poi sempre più internazionale: nel 1988 il 40% degli operatori e il 46% dei 500 espositori erano di provenienza straniera. La R non era solo il barometro del settore, ma anche un evento di grande stimolo per il mercato mondiale.

Per la R, il 1991 fu una pietra miliare: la fiera specializzata in avvolgibili si estese per la prima volta al settore di porte/portoni e accessori. Un’altra novità fu l’assegnazione del premio R+T per il design. L’elemento design, con le sue numerose soluzioni di realizzazione creativa e i nuovi materiali, si rivolgeva con maggior forza a designer ed architetti di interni.

Nel 2000 la R+T arrivò per la prima volta ai 50.000 visitatori: 51.300 operatori da 85 paesi visitarono la manifestazione. L’84% di espositori mostrò novità sviluppate appositamente per la R+T. Nonostante ciò, si notò che la R+T era arrivata al suo limite: il vecchio centro fieristico del Killesberg era arrivato al limite della sua capacità, ed  era impossibile favorire un’ulteriore crescita della manifestazione, nonostante le numerose manifestazione di interesse da parte delle aziende. Nel 2003 e nel 2006 si registrò pertanto solo una crescita esigua.

Ecco dunque che nel 2009 la R+T si spostò nella nuova venue Messe Stuttgart: oltre 100.000 metri quadrati di area espositiva e un centro fieristico estremamente moderno da diversi punti di vista. E la fiera riprese nuovo vigore, con 747 espositori (pari a un più 37,6%) e 57.000 visitatori.

Come crescere ancora? Con l’organizzazione, per la prima volta durante l’edizione 2012, di “The Art of Planning – Forum di architettura e progettazione integrale” in parallelo alla R+T. L’obiettivo principale era raggiungere il maggior numero possibile architetti e progettisti, e i circa 1.500 partecipanti furono certamente un ottimo risultato. Il nesso fra design, funzionalità, efficienza energetica e sostenibilità ha evidentemente centrato il target di gruppo. Ecco quindi che “The Art of Planning” verrà riproposto anche nel 2015 parallelamente alla R+T, come elemento costitutivo del programma della manifestazione della Messe Stuttgart.

R+T 2015 è pronta a riconfermarsi – ancora dopo 50 anni – come il punto di riferimento per il settore. L’edizione dell’anniversario si terrà dal 24 al 28 febbraio 2015. E voi, siete pronti a presentarvi al meglio a questo importante appuntamento?

Lanari Associates è marketing & sales partner per l’Italia del Gruppo Pico, uno dei più grandi gruppi specializzati nella progettazione e realizzazione di allestimenti effimeri (come gli stand) e semi permanenti (come musei, parchi tematici,…). Seguiamo le aziende italiane sui mercati internazionali e su quello italiano con la possibilità di ideare un’immagine che possa essere declinata sui vari spazi, in modo da veicolare in modo coerente su tutti i mercati lo stesso stile e i medesimi valori.

Ecco dunque dove possiamo accompagnarvi…

• R+T ASIA (Shanghai, 24-26 marzo 2015)
• R+T AUSTRALIA
• R+T TURKEY (Istanbul, 12-15 novembre 2015)

E per raggiungere R+T Stuttgart?

Il centro fieristico Messe Stuttgart è facilmente raggiungibile da ogni punto della città di Stoccarda ma non solo. La sua collocazione a 200 metri dall’aeroporto, infatti, consente di arrivare in fiera comodamente a piedi dai terminal!

Per quanto riguarda invece i collegamenti con il centro città – da cui dista circa 13 km – il più rapido è la metropolitana S2 or S3 in direzione ‘Flughafen’ (airport) (Filderstadt) / Messe Stuttgart. Il viaggio dura all’incirca mezz’ora, e i treni hanno una frequenza di 10 minuti.